ll World Economic Forum ha riconosciuto che i modelli sociali scandinavi offrono un'alternativa alla crescente disuguaglianza. Non può accettarli ideologicamente.
Oggi colpisce la pigra credenza che il deficit di condivisione sociale e lo spaesamento di moltitudini di uomini e donne siano destinati a sparire, sciogliendosi come neve al sole.
Il rapporto fra i governi e le imprese private andrebbe concepito in termini di complementarità e di cooperazione.Ma per la Commissione europea la politica industriale sembra essere un semplice riflesso della politica della concorrenza.
L’avanzo nei conti con l’estero non rappresenta il principale obiettivo di Pechino. Una politica esattamente contraria è portata avanti dalla Germania.