Dure critiche alla politica europea dal commissario all’Occupazione Andor: “O rinunciamo al dogma “nessun trasferimento fiscale tra Stati dell’Unione”, o rinunciamo al Modello sociale europeo”. Un anno fa critiche non meno pesanti erano venute dal vice presidente della Bce Constancio.
La novità è nella sconfitta di quei governi che storicamente sono state alla base dell'Unione europea e dell'eurzona, che hanno pagato il prezzo della complicità delle élite nazionali con le poltiche europee di ausrterità. Le origini e le contraddizioni dell' "eccezjone" elettorale del governo Renzi.
Le misure monetarie adottate dalla BCE non sono sufficienti a rilanciare la crescita economica, in assenza di un radicale cambiamneto delle poltiche di bilancio,
Se in Italia e in Francia prevarrà una maggioranza contro l’attuale politica, lo scenario sarà scosso dalle fondamenta e i governi dovranno prenderne atto.
Le grandi compagnie americane, ricche di denaro, assalgono le industrie europee, dall’Astolm all’AstraZeneca: le diverse risposte dei governi francese e inglese.
Agli Stati europei si deve offrire la possibilità di istituire forme variabili di cooperazione regionale decise sulla base di interessi nazionali radicati nelle aspirazioni e nei progetti comuni dei popoli europei.
La singolare vicenda della Fiom dimostra la difficoltà di conservare, in un contesto di divisione e subalternità sindacale, i diritti che sembravano definitivamente acquisiti.
La recessione è il prodotto della poltica di austerità, aggravata dal fatto che tutti i paesi stanno applicando la stessa poltica. Ciò che accade in Italia è la replica di quanto è successo in Spagna, Portogallo e specialmente in Grecia.