Le migrazioni"economiche" sono statistoricamenteun motore di sviluppo, rimanendo distintedalle migrazionimotivateda specifichecircostanze politiche.Ma orale devastazionidelle guerredel Medio Orientehanno creetoun intrccio cherendeastratta e distorcente l'opposizione trale due tipologie.
La sigla, Ttip, starebbe per "Transatlantic Trade and Investment Partnership", ma il significato è quello di un trattato , tendente a subordinare le scelte dei governi agli interessi delle multinazionali.
La libera circolazione all'interno della U.E. richiede controlli esterni; ed è fondamentale la differenza fra rifugiati, protetti dalle regole delle Nazioni Unite, e migranti per ragioni economiche.
La complessa e variegata storia degli incontri tra il lavoro e il diritto dal corporativismo della Carta del Lavoro all'articolazione sull'asse della distinzione politica fra destra e sinistra.
In due lunghi articoli l'ex governatore della Banca d'Italia, dopo un excursus storico e alcuni retroscena sulla fase di preparazione dell'euro, esprime un pesante giudizio negativo sulle attuali politiche europee.
Le origini del terrorismo nella dissoluzione degli stati mazionali del Medoriente, dove l'Occidente sta combattendo le più lunghe guerre dell'era moderna. La crudele discriminazione dei migranti che fuggono dalle guerre e dalla povertà.
La combinazione fra riforma della Costituzione e legge elettorale iper-maggioritaria come strumento di compressione del pluralismo politico e della dialettica democratica.
La politica monetaria non basta senza una politica fiscale espansiva. Ma la Germania non vuole: potrebbe uscire provvisoriamente dall'eurozona, adottando "un nuovo marco".